Dare le giuste attenzioni al tuo impianto è importante tanto quanto dimensionarlo correttamente. Senza un piano di manutenzione per il tuo impianto fotovoltaico rischi che produca meno e che l’energia in esubero sia molto limitata – quindi che non ti ripaghi.
Proprio per il fatto che la manutenzione è spesso ignorata, ho deciso di buttare giù un piano di manutenzione fai-da-te, in modo che tu sappia come occuparti personalmente del tuo impianto con precisione.
N.B.: questo piano è adeguato solo per impianti domestici sotto i 20 kW circa. Se il tuo impianto è più grande o richiede cure particolari questa guida non fa al caso tuo.
Step importanti per la manutenzione del tuo impianto fotovoltaico
Serraggio di interruttori, sezionatori e salvavita
Da controllare ogni anno
La prima cosa che ti consiglio di inserire nel tuo piano di manutenzione per l’impianto fotovoltaico è il controllo delle componenti elettriche, da fare annualmente.
Perché penso che sia importante?
Un malfunzionamento può causare dei danni importanti a cose e persone, oltre a compromettere la produzione. Immagina che un interruttore si sia allentato e che uno dei cavi sia libero. Sebbene si parli di una tensione relativamente bassa per la corrente prodotta dai pannelli, grazie all’inverter si passa ai 230V della rete domestica.
Oltre al fatto che senza i giusti collegamenti l’impianto diventa inutile, un cavo libero rappresenta un grande pericolo anche in caso di una semplice manutenzione.
Stessa cosa vale per i salvavita (che garantiscono la sicurezza in casa) e sezionatori.
Pulizia dei pannelli
Da pulire ogni anno
Questo è ciò a cui pensa la maggior parte delle persone quando si parla di manutenzione di impianti fotovoltaici.
Nonostante non sia l’unico aspetto da considerare, è vero che è piuttosto importante. Il motivo è semplice: un pannello sporco non riesce a produrre energia, perché non riceve i raggi del sole.
Per lavare i pannelli senza danneggiarli puoi usare alcuni detergenti appositi e delle aste telescopiche, per non dover salire fisicamente sul tetto. Puoi trovare alcuni kit anche su Amazon, che comprendono tutto il necessario.
Fai attenzione quando pulisci i tuoi pannelli!
Sicuramente riuscirai ad arrivare ad alcuni punti senza problemi, ma quelli più inaccessibili sono rischiosi da pulire in autonomia, soprattutto senza l’attrezzatura adeguata. Ti consiglio di rivolgerti a professionisti che possano farlo al posto tuo, per non rischiare di farti del male seriamente.
Presenza di piccioni e altri animali sotto i moduli
Da fare ogni 1/2 mesi
Non immagini quanti degli impianti che abbiamo visto siano stati colonizzati da piccioni ed animali simili. Ti lascio la foto di uno dei casi più eclatanti che abbia mai incontrato.
Sperando che tu non abbia una situazione simile, controllare che gli animali non si insedino sotto i pannelli del tuo impianto è importante perché previene guasti, danneggiamenti dell’impianto e addirittura incendi. Oltretutto, anche diversi casi di infiltrazione sono dovuti all’azione erosiva degli animali.
Se non hai un tetto particolarmente “trafficato” può andar bene controllare ogni 2 o più mesi, mentre se i piccioni o altri uccelli sono diffusi nelle tue zone potrebbe essere necessario controllare più spesso.
Se la presenza di animali è appurata, allora il tuo piano di manutenzione dell’impianto fotovoltaico dovrebbe includere il sollevamento dei pannelli che vedi in foto, operazione che però ti sconsiglio assolutamente di fare in autonomia, per lo stesso motivo che abbiamo visto prima.
Pulizia interna dei quadri
Da fare ogni 1/2 mesi (in campagna)
Per gli stessi motivi visti sopra, se abiti in campagna ti consiglio di controllare i quadri elettrici abbastanza spesso. I danni causati dagli animali possono provocare, anche in questo caso, danni sia all’impianto che all’edificio che lo ospita.
Tra i rischi più grandi per l’impianto ci sono roditori, insetti e guano di piccoli animali.
Errori nel sistema di monitoraggio online
Da controllare una volta ogni mese
Ti sembrerà una banalità, ma ti consiglio di includere assolutamente nel tuo piano di manutenzione per l’impianto fotovoltaico un controllo periodico del sistema di monitoraggio.
Se hai un inverter recente, il centro di controllo sarà quasi sicuramente disponibile online. In questo modo puoi assicurarti che tutto vada bene anche senza dover vedere fisicamente l’impianto.
Controllare che non ci siano errori non solo ti assicura che l’impianto stia producendo, ma evita, come gli altri punti di questa lista, che ci siano danni più importanti ad impianto e ambienti circostanti.
Produzione annua
Da controllare ogni anno
Per ultima cosa ti consiglio di tenere sott’occhio la produzione annua. Uno sguardo d’insieme può farti capire tante cose: stato dell’impianto rispetto agli anni precedenti, eventuali anomalie, errori nei pagamenti.
È un’operazione semplice e veloce, da fare in meno di 5 minuti, che mostra chiaramente eventuali errori. Proprio per questo secondo me non dovrebbe mai mancare nella manutenzione del tuo impianto fotovoltaico.
Il modo più semplice per fare manutenzione del tuo impianto fotovoltaico
Arrivati a questo punto avrai capito che fare manutenzione in autonomia non è difficile, ma che comunque richiede una certa attenzione da parte tua.
Quello che ti consiglio è di tenere un calendario con i controlli periodici. In questo modo non ti scorderai mai quando pulire i pannelli o controllare il serraggio delle varie parti meccaniche.
Se poi non vuoi star dietro a tutta la programmazione, puoi comunque rivolgerti a noi.
Qua sotto ti lascio il link alla nostra pagina dei contatti.
Parliamo di manutenzione
Solo perché non puoi stare dietro alla manutenzione del tuo impianto fotovoltaico non smetterà di essere importante. Invece di lasciare l'impianto a se stesso, contattaci e faremo in modo che produca sempre al massimo delle sue capacità.
